Reynders è stato commissario
europeo in carica fino al 30 novembre ed è stato in precedenza
prima ministro delle Finanze e poi degli Affari Esteri del
governo federale belga. "Poiché l'indagine copre un periodo in
cui il liberale era un ministro federale e poi un commissario
europeo, gode dell'immunità. Ciò non ha impedito l'apertura
delle indagini e lo svolgimento delle perquisizioni, ma esclude
in questa fase qualsiasi privazione della libertà", si legge su
Le Soir, secondo cui l'indagine è stata aperta nel 2023, è stata
affidata a Frederic van Leeuw ed è stata tenuta "sotto embargo"
finora, ovvero non è comparsa nella banca dati della polizia.
Nel caso le autorità chiedessero formalmente il fermo dell'ex
membro della Commissione von der Leyen il Parlamento federale
belga dovrebbe votare la perdita dell'immunità.
Secondo le informazioni filtrate sulle indagini Didier
Reynders è sospettato di aver acquistato "e-ticket", cioè buoni
da 1 a 100 euro, acquistabili in tutti i punti vendita e
trasferibili su un conto di gioco alla Lotteria Nazionale.
Secondo le indagini preliminari, sembra che gli acquisti dei
biglietti della lotteria siano stati effettuati in parte in
contanti. L'ex commissario ed esponente dei liberali belgi, si
legge su Le Soir, è stato interrogato ma non è noto se, nel
corso delle perquisizioni della sua abitazione, siano stati
trovati contanti.
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