BRUXELLES - Secondo i dati preliminari di Frontex, nei primi undici mesi di quest'anno il numero di attraversamenti irregolari delle frontiere dell'Ue è diminuito del 40%, attestandosi a 220.700. Le maggiori diminuzioni sono state registrate ancora una volta sulle rotte dei Balcani occidentali e del Mediterraneo centrale, con -80% e -60%. Al contrario, la frontiera terrestre orientale ha registrato il maggiore aumento, pari al 200%. La rotta dell'Africa occidentale poi ha già superato il numero totale di arrivi irregolari di tutto l'anno scorso, al livello più alto dal 2009. I principali Paesi di provenienza sono Siria, Afghanistan e Mali.
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