/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

>>>ANSA/ L'AfD sfila a Magdeburgo, 'la Germania deve cambiare'

>>>ANSA/ L'AfD sfila a Magdeburgo, 'la Germania deve cambiare'

Il killer saudita affetto da una grave malattia psichica

BRUXELLES, 23 dicembre 2024, 20:27

Redazione ANSA

ANSACheck

(di Valentina Brini) "La Germania deve cambiare, mai più un'altra Magdeburgo". Poco importa che Taleb Al Abdulmohsen condividesse le idee dell'estrema destra, soffrisse con tutta probabilità di grave paranoia psichica e fosse apertamente islamofobo. L'AfD si gioca il tutto per tutto per gonfiare il suo bottino elettorale in vista del 23 febbraio. A tre giorni dalla strage che ha strappato la vita a 5 persone e provocato oltre 230 feriti, la leader Alice Weidel è comparsa nella città della Sassonia-Anhalat e, al grido di fuori gli strainieri, ha puntato sul background da rifugiato del saudita e sulla rabbia e la paura dei cittadini alzando il volume di una retorica identitaria e anti-immigrati che ha già attecchito nei Laender dell'Est dove ormai votare per l'Alternative è normalizzato.
    L'attentato al mercatino di Natale ha già determinato un prima e un dopo nella campagna elettorale tedesca e Weidel non teme affatto la polarizzazione. Al contrario, la rilancia: "Dopo il tempo del lutto arriva il tempo dei fatti. Il tempo per fare domande e pretendere risposte" sui rimpatri da attuare "subito" e sulle falle della sicurezza che hanno già messo il cancelliere Olaf Scholz all'angolo, è andata all'attacco la controversa tecnocrate prestata alla politica - 45 anni e un passato anche a Goldman Sachs - che ora sfida a viso aperto il cordone sanitario che tradizionalmente tiene l'ultradestra lontana dalla scena istituzionale. "Chi garantirà che la Germania respinga chi approfitta della nostra ospitalità e disprezza i nostri valori?", ha chiesto provocatoria ricevendo lunghi applausi al raduno alla Domplatz del capoluogo della Sassonia-Anhalt a guida Cdu che, nel frattempo, ha proposto di legare il diritto d'asilo alla garanzia di un reddito sopra il livello minimo.
    "La Germania ai tedeschi!", uno slogan di stampo neonazista, si è sentito scandire di tanto in tanto dai sostenitori di un'AfD accreditata al 20% nei sondaggi, a grande distanza dalla Cdu di Friedrich Merz in fuga al 32% ma possibile seconda forza del Paese, davanti all'Spd di Scholz data tra il 15 e il 20%.
    Già dopo l'attacco al coltello a Solingen dell'estate da parte di un richiedente asilo Berlino ha attuato la sua stretta. Ma il lavoro da fare è ancora molto anche nelle ammissioni della ministra degli Interni, Nancy Faeser, da tre giorni nell'occhio del ciclone. Sarà lei, fedelissima di Scholz, a dover rispondere per prima - lunedì 30 davanti alla commissione Interni del Bundestag - dei fallimenti della sicurezza nel fermare Abdulmohsen per il quale Riad aveva chiesto anche l'estradizione.
    Con il passare delle ore emerge con più chiarezza il profilo "totalmente atipico" dell'odiatore seriale medico psichiatra saudita: oltre ai mille guai penali e allo stuolo di segnalazioni collezionate, i suoi colleghi lo soprannominavano 'dottor Google', perché consultava regolarmente Internet prima di fare una valutazione medica. Una diagnosi su di lui invece a quanto pare era già stata fatta: dalle informazioni raccolte negli ambienti investigativi risulta che il saudita sarebbe stato in cura per disturbi psichici.
    A qualche centinaio di metri di distanza dalla piazza dell'ultradestra, si è estesa una catena umana organizzata dall'iniziativa 'Gib Hass keine Chance' ('Non dare alcuna possibilità all'odio') per non lasciarla vinta alla strumentalizzazione. Un invito espresso anche dal presidente Frank-Walter Steinmeier che - nelle anticipazione del suo discorso di Natale - si è rivolto alla nazione per parlare "dell'ombra oscura" di "tristezza, dolore, orrore e sconcerto" che ha inghiottito il Paese. Tutti sentimenti "comprensibili, ma che non devono paralizzarci", ha esortato l'inquilino di Bellevue invitando i tedeschi a "restare uniti". E a serrare i ranghi per ritrovare dentro sé "la forza" per far riemergere la Germania dalla crisi esistenziale.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.