BRUXELLES - Dopo l'attacco al mercatino di Natale di Magdeburgo il leader di centrodestra della Cdu, Friedrich Merz, torna all'attacco chiedendo misure più dure contro i migranti. "Non siamo abbastanza decisi nel trattare con i nemici della nostra democrazia. Tolleriamo troppe persone in Germania che non vogliono integrarsi", ha scritto nella sua newsletter, invocando espulsioni anche in assenza di reati accertati.
Sebbene il presunto colpevole, Taleb Al Abdulmohsen, "non si adatta al profilo tipico, il principio deve essere chiaro: non vogliamo questi potenziali criminali nel nostro Paese", ha affermato Merz, ricordando che il saudita aveva precedenti per minacce. "Perché non ci liberiamo di queste persone prima che causino gravi danni? Forse la normativa attuale non lo consente, ma allora bisogna cambiare queste leggi".
Il candidato della Cdu per la cancelleria ha lamentato un generale aumento della propensione alla violenza, anche nelle scuole e durante le partite di calcio, evidenziando un incremento dei crimini gravi commessi da migranti. "La criminalità straniera, significativamente più alta, è documentata - ha attaccato -. L'Islam politico è uno dei principali moventi per i crimini commessi in Germania".
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