BRUXELLES - Sulle operazioni ibride russe il commissario Ue alla Difesa Andrius Kubilius invita a "guardare la foresta e non gli alberi, il quadro generale e non solo i singoli 'incidenti' isolati". "Stiamo assistendo all'implementazione della cosiddetta 'dottrina Gerasimov' da parte della Russia, o quella che gli esperti chiamano 'guerra di nuova generazione'", scrive in un post su X." Per contrastarla, abbiamo bisogno di una 'difesa di nuova generazione'", afferma rinviando a un "importante" articolo al riguardo sulla Zeit online.
"Ciò significa non solo rafforzare le nostre capacità di difesa convenzionali, ma anche la resilienza e la capacità di contrastare le minacce ibride, tra cui l'indebolimento delle capacità del Cremlino di condurre tale guerra, e una strategia chiara per raggiungere questo obiettivo", spiega quindi Kubilius. Parlando di "dottrina Gerasimov" ci si riferisce solitamente all'idea che la strategia bellica non sia solo militare ma anche ibrida, con mezzi non convenzionali e strumenti di destabilizzazione interni.
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