"Il problema per noi non è il
2035. Il problema per noi - ha ribadito Imparato - sono i
prossimi tre o cinque anni. La fase di avvio è più importante di
quella finale. L'obiettivo finale è chiaro. Se si vuole
risolvere il problema delle emissioni della mobilità personale
bisogna passare all'elettrico. Se si vuole risolvere il problema
delle emissioni di CO2 della mobilità privata dei clienti a un
certo punto, si deve essere a emissioni zero. La questione della
fine non è un problema, ma è il ritmo, il passo, la velocità,
le condizioni, i metodi che usiamo per arrivarci che devono
essere allineati. E la buona notizia - ha concluso - è che vedo
molte delle nostre autorità e delle parti interessate scoprire
la portata della questione".
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