"La filiera della chimica
italiana e l'industria della chimica europea è una delle ragioni
per cui il dibattito in Ue è stato subito molto acceso: la
realtà è molto ruvida circa il rapporto tra l'industria europea
e quella mondiale. Detto questo rimane lo sforzo di lavorare a
favore di un settore cruciale in Europa, sempre basato
sull'equilibrio tra sostenibilità e produttività. Ma ci sono
stati degli inciampi perchè il corno nella sostenibilità ha
mangiato quello della produttività. Ci sono stati degli errori".
Lo ha detto Massimiliano Salini, vicepresidente del Partito
popolare europeo aprendo la tavola ritonda "Chimica, motore di
innovazione, competitività e sostenibilità", alla presenza del
Presidente di Federchimica, Francesco Buzzella, il
vicepresidente di Federchimica con delega all'Europa, Adriano
Alfani e il vicepresidente di Federchimica con delega
all'Economia circolare Lorenzo Bottinelli.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA