/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il Tribunale Ue conferma le sanzioni all'operatore russo MegaFon

Il Tribunale Ue conferma le sanzioni all'operatore russo MegaFon

L'inserimento e il mantenimento nella blacklist era fondato

Bruxelles, 15 gennaio 2025, 11:46

Redazione ANSA

ANSACheck
Il Tribunale Ue conferma le sanzioni all 'operatore russo MegaFon - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Tribunale Ue conferma le sanzioni all 'operatore russo MegaFon - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - Il Tribunale dell'Ue ha confermato le misure restrittive adottate dal Consiglio nei confronti di MegaFon, uno dei principali operatori di telefonia mobile e di telecomunicazioni in Russia, per il suo sostegno diretto al complesso militare e industriale del Cremlino nella sua guerra di aggressione nei confronti dell'Ucraina. Tali misure, varate nel febbraio 2023 e successivamente prorogate, vietano in particolare agli operatori europei di vendere, fornire, trasferire o esportare beni e tecnologie a duplice uso a favore della MegaFon, nonché di fornire a quest'ultima assistenza tecnica o finanziaria in relazione a tali beni e tecnologie.

MegaFon ne aveva chiesto l'annullamento sostenendo che l'inserimento nella blacklist dell'Ue difetterebbe di una motivazione e sarebbe inficiato da un errore di valutazione, violerebbe i suoi diritti della difesa nonché il principio di proporzionalità. Con la sentenza odierna, il Tribunale ha respinto tale ricorso nella sua integralità. In primo luogo ha rilevato che il Consiglio ha esposto le ragioni specifiche e concrete sulla base delle quali ha deciso di applicare le misure restrittive nei confronti della MegaFon.

Inoltre, secondo il Giudice europeo, il Consiglio non era tenuto ad ascoltare l'operatore telefonico prima di inserirlo nella blacklist, poiché, se lo avesse fatto, sarebbe venuto meno l'effetto sorpresa che garantisce l'efficacia dell'inserimento. Il Tribunale non ha rilevato alcun errore di valutazione da parte del Consiglio e ha stabilito che sebbene le misure restrittive limitino la libertà di impresa della MegaFon e incidano sulla sua reputazione, non costituiscono un intervento sproporzionato e intollerabile, sottolineando in particolare il fatto che rispondano a un obiettivo di interesse generale fondamentale per la comunità internazionale.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.