La delegazione del Partito
democratico ha incontrato oggi Marta Bonafoni, coordinatrice
della segreteria del PD e Roberta Mori, portavoce della
Conferenza delle Democratiche, arrivate in Parlamento europeo
per una serie di incontri istituzionali per presentare il
documento approvato dall'Assemblea Nazionale contro la violenza
sistemica sulle donne in Europa e nel mondo.
E proprio nell'ottica di promuovere una conferenza
internazionale delle donne per la pace e contro la violenza -
informa una nota del Pd - in stretto raccordo con le forze
progressiste europee e mondiali Bonafoni e Mori hanno incontrato
la Presidente del Gruppo dei Socialisti e democratici Iratxe
Garcia Perez.
"Siamo convinte che, collaborando con il PSE e le forze
progressiste mondiali - ha commentato Roberta Mori - potremo
dare vita a un processo politico di ampio respiro, capace di
influenzare le istituzioni europee e internazionali, ponendo la
questione della pace e della giustizia sociale come priorità non
negoziabili dell'agenda politica globale.
La nostra battaglia per la pace è una battaglia per il futuro.
E le donne saranno
protagoniste di questa svolta.".
Marta Bonafoni ponendo l'accento sull'importanza del lavoro
al Parlamento europeo in una fase così delicata a livello
internazionale ha dichiarato: "Con le destre sovraniste che
avanzano in tutto il mondo, abbiamo il dovere di proporre al
Paese e nella società un'idea alternativa di futuro. Le giornate
di lavoro a Bruxelles servono a questo: a stringere ancora di
più le leve di un lavoro comune. Solo un'Europa più forte e più
unita nella lotta alle disuguaglianze - a partire da quelle di
genere - può aiutarci a far prevalere la speranza sulla sfiducia
e sull'odio".
"L'incontro di questa mattina con la delegazione e la Presidente
Iratxe - ha concluso Zingaretti - sono stati un'utilissima
occasione di confronto su come rafforzare la battaglia per
l'alternativa a tutti i livelli. Di nuovo dall'esperienza delle
donne viene uno stimolo per mettere al centro dell'agenda del
Parlamento europeo i diritti delle donne, la sicurezza,
l'emancipazione femminile e il contrasto alla violenza di
genere"
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