"Il timore di Liliana Segre che la Shoah rimarrà solo una riga sui libri di scuola, è una chiamata alla responsabilità collettiva.
A 80 anni dalla liberazione di Auschwitz, il virus dell'antisemitismo non può tornare ad infestare le nostre società".
È quanto afferma la
vicepresidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno, in
occasione della proiezione di "Liliana", un documentario diretto
da Ruggero Gabbai, a Bruxelles.
"È un tempo che non accetta lezioni, è il tempo dei cattivi
scolari, è un tempo in cui sembra che fascismo, antisemitismo e
razzismo siano tornati a governare il nostro dibattito pubblico.
Ma questo è anche il tempo, come ci insegna Liliana Segre, della
risoluta mitezza del bene, di tirar fuori la nostra parte
migliore. L'antisemitismo non è solamente un atto contro gli
ebrei e sbaglia chi pensa che sia una questione che riguarda le
Comunità ebraiche o Israele. L'antisemitismo è un attacco
sistemico alle nostre democrazie. Il valore della memoria della
Shoah non può essere occasionale e ripresentarsi solo il 27
gennaio, ma occorre contrastarlo in ogni angolo della nostra
società, che oggi non è più al sicuro".
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