Da un lato gli agricoltori guidati dalla Copa-Cogeca, l'associazione che riunisce le cooperative europee. Dall'altro gli ambientalisti, in attesa dell'arrivo di Greta Thunberg. All'Eurocamera va in scena una doppia manifestazione in vista del dibattito sulla contestatissima legge per il ripristino della natura (Restoration law), il cui voto è previsto mercoledì alla Plenaria.
Ad arrivare per primi sono stati gli agricoltori, il cui flash mob contro la legge sulla natura era stato annunciato già nei scorsi scorsi. Ma, ad unirsi a sorpresa alla protesta è stato anche il capogruppo e presidente del Ppe Manfred Weber, che da settimane motiva la sua contrarietà al provvedimento al voto al Pe proprio con l'obiettivo della tutela degli agricoltori.
A pochi metri dal presidio anti-Restoration law ci sono invece gli ambientalisti chiamati a raccolta da Greta Thunberg.
L'appello di Weber
"Timmermans fermati, ritira la bozza di legge sul ripristino della natura". Lo ha detto il presidente e capigruppo del Ppe, Manfred Weber parlando ai giornalisti dalla protesta degli agricoltori del Copa - Cogeca. "Prendiamo il tema della biodiversità molto seriamente ma questa legge è pericolosa per i cittadini e le imprese", ha spiegato Weber davanti ai trattori delle sigle sindacali degli agricoltori, che si sono raccolte per bloccare l'ingresso del Parlamento europeo a Strasburgo.
La versione di Greta
"La destra sta cercando di segare via il ramo su cui tutti noi sediamo". Così l'attivista ambientalista Greta Thunberg. "Chiedo agli eurodeputati di non bocciare questa legge e anzi di votare per un testo il più forte possibile", ha sottolinearo Thunberg parlando agli attivisti ed agli eurodeputati raccolto davanti all'Eurocamera. "Fino ad oggi i politici hanno dimostrato di aver sempre tradito la nostra fiducia. Hanno avuto molte opportunità di dale valore alle loro azioni ma hanno fallito tutte le volte, oggi speriamo che di dimostrino il contrario".
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