Per valutare al meglio il potenziale e le possibilità di questo nuovo strumento, sarà organizzato un 'Hackato'n a Bruxelles, al quale parteciperanno team di specialisti pluridisciplinari dei differenti paesi". Il 2022, poi, "sarà l'anno europeo dei giovani. In questa prospettiva il CNUE avvierà un'azione specifica sul tema della protezione dei dati e delle questioni intergenerazionali. Il notaio dovrà svolgere un ruolo di protezione, consulenza e tutela dei dati che le persone, soprattutto i giovani, inseriscono in rete. Le questioni relative ai meccanismi dell'eredità digitale e ai portafogli protetti da chiavi digitali custoditi dai notai saranno al centro delle riflessioni e dei lavori. Sul fronte 'real estate', saranno avviate una serie di ricerche in collaborazione con alcune delle più importanti università europee", si chiude la nota.
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