BRUXELLES - "Il tema dell'effettiva uguaglianza di genere nei piani di sviluppo dell'Ue non è solo una questione di civiltà, né è limitata al pur fondamentale riconoscimento di diritti. Si tratta invece di un'impostazione strategica, una scelta di campo e di prospettiva in relazione all'idea di sviluppo economico e sociale che vogliamo avere". Lo ha detto al Comitato Ue delle Regioni (CdR) il consigliere regionale dell'Umbria, Donatella Porzi (Pse), relatrice di un parere sulla dimensione di genere dei fondi strutturali e di coesione Ue 2021-2027 approvato oggi dalla commissione per Politica di coesione territoriale e bilancio (Coter) dello stesso Comitato.
"Le donne - ha proseguito - sono una risorsa che la nostra Unione non può trascurare, sia nell'interesse della società, sia per rispettare principi di equità e giustizia. Oggi è stato compiuto uno dei tanti passi che compongono questo cammino e ne sono davvero orgogliosa". Il parere elaborato da Porzi sarà poi approvato dall'intero Comitato riunito in sessione plenaria dall'1 al 3 dicembre.
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