BRUXELLES - Si è svolto oggi a Roma un incontro tra la Conferenza delle Regioni e il Comitato europeo delle Regioni per discutere di Pnrr e della Conferenza sul futuro dell'Ue. "Un'opportunità - ha detto il presidente, Massimiliano Fedriga - per dialogare e per capire fino a dove devono arrivare le competenze dell'Unione europea per essere utili strumenti di sviluppo armonico e non vincoli che costringono a cambiare usi e tradizioni condivise e radicate, in nome di un astratto mercato, molto lontano dalle periferie sociali e territoriali della stessa Europa".
"I risultati della prima sessione plenaria di giugno 2021 della Conferenza però - ha sottolineato - non vanno in questa direzione. Hanno di nuovo evidenziato una tendenza centralistica, poco attenta ai territori e alle diversità. La Conferenza sul futuro dell'Europa, invece, dovrebbe offrire la possibilità di rivedere sugli attuali percorsi decisionali dell'Ue per individuare i meccanismi idonei a rafforzare il ruolo delle Regioni e delle autorità locali nel quadro istituzionale". Secondo il governatore del Friuli Venezia-Giulia "c'è ancora molto da lavorare". "Le Regioni - ha concluso - dovrebbero concentrarsi sull'acquisizione di competenze specifiche, in particolare per quanto riguarda l'attuazione della legislazione dell'Ue".
Per quanto riguarda il Pnrr, Fedriga sottolinea come "la preparazione e la programmazione del Piano sono state emblematiche di questa scarsa considerazione del livello locale e regionale, in Italia". "Le Regioni e le città hanno un ruolo cruciale non solo oggi ma per il futuro dell'Europa - le parole del presidente del Comitato delle regioni, Apostolos Tzitzikostas -. Dobbiamo coinvolgere le Regioni nei processi decisionali. Oggi dobbiamo uscire da questa pensate crisi legata al coronavirus e immergerci nella fase di ripresa. L'Unione europea e gli Stati membri devono capire quanto sia importante coinvolgere le Regioni sia nella fase progettuale che realizzativa. Se vogliamo davvero avviare un percorso di rinascita dobbiamo essere in grado di rispondere ai bisogni delle persone, con le Regioni e le città in prima linea".
"Senza il coinvolgimento delle Regioni sarà molto difficile portare a compimento il Pnrr". Lo scrive sui social il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a Roma per partecipare alla Conferenza delle Regioni. "Abbiamo da tempo imparato come la politica territoriale sia più efficace ed efficiente del centralismo. Noi ci siamo, la Lombardia ha già intrapreso un ottimo percorso di ripresa, grazie ai vaccini, ma anche allo spirito lombardo che ci sprona a lanciare sempre il cuore oltre l'ostacolo", aggiunge Fontana.
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