La "proposta prende spunto da quella di Alessandro Di Battista e Lapo Sermonti del 2020 e si traduce in un appello che, lanciato dal gruppo parlamentare Facciamo Eco, è stato firmato, tra gli altri, dal sindaco di Milano Beppe Sala, da Angelo Bonelli ed Elena Grandi di Europa verde, da Marco Cappato e da nomi importanti del panorama ambientalista, come Rossano Ercolini, Luca Mercalli e Giulia Innocenzi", precisa la nota.
"Ritengo che il momento sia strategico, dato che si sta lavorando al PNRR e che l'Italia dovrebbe utilizzare le risorse che arrivano dall'Europa in modo oculato e lungimirante", continua Eleonora Evi.
"Coinvolgere attivamente i giovani in iniziative che contrastino il dissesto idrogeologico e riducano l'inquinamento, come la piantumazione di alberi su vaste zone del nostro Paese, è a mio avviso uno dei modi migliori per usare i soldi europei, educando le nuove leve ad una partecipazione attiva a supporto dell'ambiente. Spero che il Presidente Draghi e il ministro Cingolani non lascino cadere questo appello nel vuoto".
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