"Grazie ai nostri emendamenti il testo chiede una revisione delle norme europee al fine di ottenere condizioni migliori per tutti gli animali, specifiche a seconda della specie e basate sulle più recenti evidenze scientifiche, con tutele maggiori in favore degli animali più fragili come quelli gravidi o i cosiddetti animali 'a fine carriera' e un divieto al trasporto degli animali al di sotto dei 35 giorni di età", spiega l'eurodeputata.
"A causa del mancato supporto degli altri membri italiani della commissione, del Pd, dei popolari e di Fratelli d'Italia, sono stati rigettati di un soffio emendamenti in favore di un limite massimo stringente per la durata dei viaggi, via terra e via mare, per tutti gli animali. Il voto in plenaria di gennaio sarà l'occasione per rafforzare il testo al fine di mandare un messaggio chiaro: l'attuale sistema di produzione industriale basato sul trasporto di milioni di animali da un angolo all'altro del nostro continente ha i giorni contati", conclude Evi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA