"Come ha avuto già modo di ribadire il Presidente Berlusconi per noi di Forza Italia la casa è sacra così come abbiamo a cuore il lavoro degli imprenditori europei, motivo per il quale, anche con tutta la nostra delegazione all'interno del Gruppo del Partito popolare europeo, daremo battaglia a Bruxelles affinché si realizzi una proposta che tuteli sì la salute e l'ambiente, ma questo non a discapito di cittadini e imprenditori che, da un momento all'altro sarebbero obbligati, invece, ad affrontare, con tempi e costi irragionevoli, dei lavori sostanziali di riqualificazione delle loro abitazioni", spiega De Meo.
"Non possiamo non evidenziare, inoltre, che gran parte del nostro patrimonio edilizio è rappresentato da edifici e centri storici tutelati per i quali alcuni interventi risultano impattanti e costosi oltre a richiedere procedure lunghe e complesse per l'attuale normativa vigente. Per questo, già dal prossimo 9 febbraio, durante la riunione della Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia, sosterremo con forza gli emendamenti già presentati per evitare soprattutto il diktat imposto dal testo sulla perentorietà delle scadenze entro le quali bisogna eseguire i lavori. È importante preoccuparsi della salute dell'ambiente tanto quanto è importante preoccuparsi delle tasche dei cittadini europei", conclude De Meo.
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