"Dovremmo tutti richiedere a gran voce che le guardie rivoluzionarie che ammazzano ragazzine torturandole per aver un ciuffo di capelli fuori dal velo siano dichiarati terroristi", ha spiegato Bonfrisco. Alla base della scelta di Teheran potrebbe esserci la lettera inviata a novembre da Bonfrisco a Borrell per chiedere l'esclusione dell'Iran dalla commissione Onu sulla condizione delle donne, ipotizzano dal team dell'eurodeputata.
"Dedico questa mia condizione alla più be triste condizioni delle donne e delle ragazze che lottano in Iran" aggiunge l'eurodeputat che conclude "se a arrivano a fare questo a Teheran significa che hanno paura".
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