Rondinelli, 'salario minimo Ue sia realtà nei Paesi membri'

"La battaglia sul salario minimo che abbiamo portato in Europa ora dovrà essere tradotta in realtà dai Governi nei vari Paesi. Il salario minimo rappresenta non solo uno strumento per dare più dignità a chi lavora ma soprattutto per garantire alle imprese più competitività sul mercato per non far vincere la sfida del futuro alle aziende di Paesi europei che puntano tutto sul costo del lavoro a livello di sfruttamento e che con questa arma rischiano di affondare le nostre imprese sane e corrette". Lo dichiara l'europarlamentare del Pd, Daniela Rondinelli, intervenendo al Corso di Diritto dell'Unione europea del Corso di Laurea triennale in Scienze politiche e relazioni internazionali.

"È stato davvero gratificante poter condividere questa mattina con gli studenti dell'Università di Perugia anche qualche segreto del dietro le quinte di una rivoluzione gentile come quella del salario minimo, perché è importante come tecnicamente si può realizzare il cambiamento creando un'onda di coinvolgimento trasversale su una giusta causa sia per gli amanti dei diritti dei lavoratori che per quelli del mercato. E poi è tanto significativo parlare di questo tema in università nel pieno della battaglia contro gli affitti assurdi che pagano gli studenti. Perché la rivoluzione del salario minimo contribuisce anche a vincere quella battaglia. Due sfide giuste per chi dovrà essere protagonista dei prossimi 50 anni del nostro Paese", conclude Rondinelli.

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