"In Rai, al netto delle
sciagurate politiche di lottizzazione che proseguono da decenni,
nelle ultime settimane abbiamo assistito all'abbandono di Fabio
Fazio e del format di 'Che tempo che fa' che per dati
commerciali, social e autoriali rappresenta un'eccellenza
dell'infotainment in ambito internazionale e, oggi, all'addio di
Lucia Annunziata che sul versante informativo in termini di
qualità e professionalità con "In mezz'ora" da anni era un punto
di riferimento per i telespettatori e per il dibattito
pubblico". Lo afferma la vicepresidente del Parlamento Europeo
Pina Picierno.
"L'abbandono volontario di Annunziata è un doppio
segnale di allarme per la Rai, perché da un lato segna un punto
di non ritorno per la proposta informativa e dall'altro dimostra
che il nuovo management non offre garanzie di pluralismo e
libertà alle eccellenze dell'azienda ma asseconda solamente le
pulsioni identitarie", conclude Picierno.
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