"Bene l'approvazione di un concetto più stringente della 'evocazione' che possa limitare i fenomeni di concorrenza sleale sul mercato, bene la chiarezza sulla non sovrapposizione tra diversi livelli di indicazione geografica, elemento che, ci auguriamo, possa fare la differenza nel contenzioso che vede il Consorzio del Prosecco opporsi alla registrazione del Prosek croato", proseguono dalla Lega.
"Siamo contenti che la Plenaria abbia recepito anche l'emendamento Lega sulla possibilità di supporto tecnico dell'ufficio europeo per la proprietà intellettuale a beneficio dei produttori in occasione degli accordi di libero scambio con i Paesi terzi. Con l'augurio che la posizione del Parlamento venga difesa e confermata anche in sede di negoziato, questo è un buon segnale per il primo settore, impegnato in questi giorni in una battaglia a livello europeo per respingere alcune proposte del disastroso Green Deal di Timmermans", spiega la nota.
"In quest'ottica auspichiamo che nella prossima legislatura Bruxelles non riservi più il concetto di 'qualità' al solo ambito delle indicazioni geografiche, ma comprenda che è già elemento condiviso e imprescindibile di tutta la filiera agroalimentare", conclude la nota.
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