Quello delle candidature, del resto, sarà uno dei nodi più delicati che dovrà affrontare Schlein. C'è la questione delle preferenze, che alle Europee è dirimente per guadagnare un seggio. Ma c'è' anche il tema dell'inserimento dei volti nuovi, anche a Strasburgo, nel Pd targato Elly. Alla presentazione delle liste mancano ancora diversi mesi ma, in altri Paesi membri, i partiti nazionali si stanno cominciando a muovere. I Socialdemocratici tedeschi, ad esempio, sono già a ben oltre la metà del lavoro di scrematura mentre l'altra delegazione chiave del gruppo S&d, quella spagnola dovrà comunque aspettare l'esito, cruciale, delle elezioni nazionali del 23 luglio.
A Bruxelles, per Schlein, è prevista anche una girandola di incontri internazionali. La segretaria del Pd, mercoledì, vedrà prima la presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola e poi il commissario Ue all'Occupazione Nicolas Schmit. E, con il titolare del Lavoro dell'esecutivo europeo, è molto probabile che il confronto sia incentrato sul salario minimo, obiettivo che accomuna il Pd e la Commissione von der Leyen. Giovedì mattina, invece, Schlein vedrà il commissario agli Affari Economici Paolo Gentiloni. L'incontro avverrà a margine della riunione del Partito socialista europeo (il Pes) che si tiene, come per gli altri partiti che siedono a Strasburgo, prima del vertice dei leader Ue.
Già a marzo Schlein partecipò alla riunione e, per lei, l'accoglienza fu calorosissima. A distanza di due mesi tuttavia, il clima tra i socialisti si è fatto più plumbeo. In Spagna Pedro Sanchez rischia di perdere la carica di primo ministro e in molti altri Paesi europei gli ultimi risultati sono stati deludenti a fronte di una destra invece in costante ascesa.
Giovedì mattina ci sarà un primo, serrato, confronto sul rilancio di S&d e sui temi su cui puntare, a cominciare da quel Green Deal sul quale si sta consumando una vera e propria frattura con il Ppe. Con lo spettro, per ora comunque numericamente lontano, di una maggioranza tra Popolari e destre che possa fare a meno di S&d nell'Eurocamera che verrà.
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