Davanti alla corsa dell'inflazione, "i governi dovrebbero far la loro parte, da un lato con le riforme e le azioni che servono a tenere a bada i prezzi, e dall'altro sostenendo i salari dei cittadini attraverso riforme del mercato del lavoro, rafforzamento della contrattazione, salario minimo", evidenzia l'eurodeputata dem, portando l'esempio della Spagna dove, pur valendo i rialzi della Bce, "sono riusciti a far scendere l'inflazione (oggi al 3%) e far crescere il Pil, rispettando tutte le scadenze del Pnrr, senza scaricare su Lagarde o altri".
"Vedo autorevoli esponenti del governo attaccare la Bce ma è soltanto un modo per tentare di nascondere i propri fallimenti, a partire proprio dal Pnrr. Al di là del cliché dell'Europa matrigna mi sembra che manchi una visione e soluzioni concrete", aggiunge Tinagli.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA