Tinagli, 'sul Patto dialogo e responsabilità come per il Pnrr'

"La novità principale della riforma" del Patto di stabilità "risiede nel suo approccio, che prevede un dialogo 'bilaterale' tra Stato membro e Commissione, che è simile a quello del Pnrr: ciascun paese è responsabile del proprio piano di crescita e di rientro graduale del debito.

Alcuni Paesi temono che questo processo sia deresponsabilizzante e opaco, ma è esattamente l'opposto". Lo ha detto l'eurodeputata del Pd Irene Tinagli, presidente della commissione per i problemi economici e monetari all'Eurocamera intervenendo all'evento 'Digitale per crescere' organizzato da Anitec-Assinform, alla Luiss.

"È un approccio che mette nero su bianco gli impegni di ciascun Paese come avviene sul Pnrr, e implica un dialogo maturo con le istituzioni europee. In quest'ottica rispettare gli impegni presi col Pnrr ha una duplica valenza, perché mostra la credibilità di un paese e la bontà di un approccio più flessibile", ha evidenziato Tinagli.

Sulla riforma del Patto, ha aggiunto l'eurodeputata dem, "come italiani dobbiamo avere la consapevolezza che la stabilità europea è la nostra e lavorare con spirito di squadra, senza ideologie, per raggiungere i migliori esiti comuni nei negoziati".

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