"Oggi sento e tutti dobbiamo
sentire addosso a noi una grande responsabilità. L'ultima
alluvione in Emilia Romagna ha provocato 15 morti e 9 miliardi
di danni. Ho ancora davanti agli occhi le alluvioni della Città
di Genova. Chi ha vissuto tali esperienze ha provato un grande
senso d'impotenza e di inadeguatezza, per non aver potuto
impedire gli effetti di tali catastrofi. Non bisogna
rassegnarsi: scienziati, associazioni e milioni di cittadini ci
chiedono d'intervenire. Il cambiamento climatico non è un
processo ineluttabile, il ripristino dei terreni degradati e la
tutela della biodiversità sono gli strumenti". Lo ha detto nel
suo intervento in Plenaria sulla legge sulla natura, Maria
Angela Danzì, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
"Non siamo insensibili alle ragioni economiche, ma da qui,
restando lontani dalle pressioni degli interessi particolari,
oggi, possiamo invertire la rotta. Ai colleghi del Ppe e di
Renew dico: non inseguite l'estrema destra e chi nega il
riscaldamento globale. Votate la legge sul Ripristino della
Natura. È un investimento per garantire il futuro dei nostri
figli e dei nostri nipoti. Il Movimento 5 Stelle, domani, voterà
a favore di questo provvedimento", ha concluso Danzì.
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