"Il Governo continua a
brancolare nel buio sul Pnrr e fa ricadere la propria incapacità
soprattutto sui Comuni e sul Mezzogiorno. Vengono quindi
penalizzate quelle realtà e aree geografiche che, invece, più
avrebbero bisogno della programmazione e delle risorse del Pnrr.
Scaricare l'incapacità sui più deboli si conferma quindi la
matrice politica di questo esecutivo. Alle amministrazioni
locali vengono, sostanzialmente, sottratti circa 13 miliardi di
euro mentre, complessivamente, ammontano a quasi 16 miliardi le
risorse che saranno tagliate dal Pnrr". Lo scrive, su Twitter,
la Vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno.
"Sinceramente mi sembra inconcepibile stralciare le risorse
destinate al dissesto idrogeologico e ai progetti di
rigenerazione urbana, proprio in questa fase. Una scelta che
diventa ancora più paradossale se si considera che imprese e
comuni erano a lavoro già da tempo su questi progetti. Le
continue rimodulazioni e variazioni, frutto di improvvisazione,
andrebbero discusse in sede parlamentare e con gli attori
interessati. A quanto pare il governo però non sembra affatto
interessato al dialogo", conclude Picierno.
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