BRUXELLES, 05 SET - Gli Stati "dovrebbero accelerare i tempi per il recepimento della Direttiva Ue sul salario minimo, prima dei due anni previsti dalla normativa". Così il presidente del Comitato economico e sociale Ue Oliver Ropke parlando ai giornalisti. "Il Cese - ha ricordato Ropke - sostiene il fatto che la Direttiva non obblighi i Paesi Ue a istituire regimi di salario minimo, ma soprattutto l'obiettivo di aumentare la copertura della contrattazione collettiva nei Paesi dove essa sia inferiore all'80%". "Un anno dall'approvazione definitiva è già passato - ha concluso il già leader del sindacato austriaco - invito gli Stati a fare presto per recepire la Direttiva".
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