"Sono a Bruxelles da quattro
anni e mezzo e con la delegazione del PD nella famiglia dei
democratici europei abbiamo portato avanti provvedimenti
importanti in un momento di grande crisi tra pandemia, guerra e
crisi energetica: siamo la generazione di politici che ha fatto
la differenza in anni tra i più difficili, che ha garantito
vaccini per tutti gli europei, che ha fatto il recovery e gli
eurobond, costruendo un'Europa più solidale. Anni nei quali ho
lavorato come presidente della commissione per i problemi
economici e monetari e ho potuto ottenere risultati importanti
anche grazie al sostegno che sempre ho ricevuto dal mio
partito". Così l'eurodeputata del Pd Irene Tinagli ospite alla
trasmissione L'Aria che Tira.
"Quindi sì, mi ricandido alle prossime elezioni europee per
proseguire questo lavoro e difendere l'Europa della solidarietà.
L'Europa è a rischio ma per contrastare l'avanzata delle destre
non basta abbassare la soglia per eleggere un eurodeputato o
due. Questo potrà fare la differenza per i destini personali di
Renzi a cui auguro buona fortuna, ma non la farà mai per un
progetto serio che riguarda il futuro dell'Europa che deve
restare saldamente democratica e dell'Italia che deve sempre di
più essere centrale nelle importanti sfide che ci attendono", ha
aggiunto Tinagli.
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