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Fiocchi (FdI), declassificare lupo da specie altamente protetta

Fiocchi (FdI), declassificare lupo da specie altamente protetta

"Sempre più frequenti predazioni e attacchi agli umani"

STRASBURGO, 13 settembre 2023, 16:56

Redazione ANSA

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"Ritengo ormai non più differibile l'urgenza e la necessità di declassificare il lupo da specie altamente protetta a protetta. In Italia il numero stimato dei lupi è di migliaia di esemplari con sempre più frequenti predazioni ed attacchi agli umani. Non solo asini, ovini, caprini e bovini ma anche cani ed animali di affezione".
    Così l'eurodeputato di Fratelli d'Italia-Ecr Pietro Fiocchi intervenendo in Plenaria a Strasburgo nel dibattito sulla revisione dello stato di protezione dei lupi e dei grandi carnivori.
    "Gli aiuti agli allevatori non sono sufficienti in quanto i rimborsi per le predazioni sono ridicoli. Assurdo, inoltre, rinchiudere animali in un recinto in alta montagna ove il concetto di allevamento semi-brado, in opera da secoli, ha un valore immenso nella prevenzione degli incendi e del rischio idrogeologico", prosegue Fiocchi.
    "Stanno scomparendo specie autoctone di capre e pecore alla luce delle innumerevoli predazioni e il rischio è l'abbandono dell'agricoltura, dell'allevamento di montagna e degli alpeggi con la conseguente antropizzazione del paesaggio alpino e perdita di biodiversità. Gli animalisti vogliono a tutti i costi difendere i lupi ma forse dal loro comodo salotto, la loro ricetta è quella di eliminare l'uomo attraverso il progetto di rinaturalizzazione. Gli animalisti proteggono le volpi che si nutrono di uova dell'avifauna, gli orsi che uccidono gli esseri umani e i lupi che massacrano le greggi. Se io devo scegliere tra la pecora e il lupo, scelgo la pecora", concLude l'eurodeputato.
   

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