"Le attività di pesca cinesi
sono contraddistinte da una condotta non trasparente con
l'assenza totale di adeguate regolamentazioni che provocano
effetti devastanti sulla competitività del settore ittico
europeo e reali rischi per la sicurezza alimentare. Il mio
impegno si è concentrato sulla necessità di preservare la
competitività di tutta la nostra filiera ittica attraverso
l'attuazione certa e tempestiva di controlli mirati sulle
importazioni, per porre fine a qualsiasi strategia commerciale
sleale che metta anche in pericolo la sanità pubblica". Così in
una nota l'eurodeputato di Fratelli d'Italia-Ecr Raffaele
Stancanelli, dopo il via libera della commissione Pesca del
Parlamento europeo alla relazione sulla concorrenza sleale di
Pechino nel settore, di cui lo stesso eurodeputato è stato
relatore per il gruppo Ecr.
"Gli emendamenti che ho presentato sono stati inclusi nella
relazione finale con l'obiettivo fondamentale di non rendere
vani tutti gli sforzi che vengono richiesti alle nostre flotte
europee, garantendo loro l'adeguata reddittività e scongiurando
qualsiasi effetto negativo sui livelli occupazionali", conclude
Stancanelli.
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