"Esprimiamo soddisfazione per la
sospensione dei finanziamenti da parte dell'Ue per la Palestina,
annunciata oggi dal commissario Varhelyi. Meglio tardi che mai:
la Lega da tempo si batte da tempo, attraverso emendamenti,
interrogazioni e altre iniziative parlamentari, per chiedere
alle istituzioni europee un uso più trasparente e responsabile
dei fondi Ue per l'autorità palestinese, nonché maggiori
controlli su come questi vengono effettivamente utilizzati".
Così in una nota gli europarlamentari Lega Marco Zanni,
presidente gruppo Id, Marco Campomenosi, capo delegazione Lega,
Anna Cinzia Bonfrisco e Susanna Ceccardi, componenti della
commissione Affari Esteri.
"Per troppo tempo Bruxelles e le forze di maggioranza,
trincerandosi dietro a buonismo e ambigua equidistanza tra le
parti, hanno elargito milioni dei cittadini italiani ed europei
alla Palestina, senza verificare che non venissero sfruttati per
fomentare antisemitismo, odio e terrore, a cominciare dai libri
di testo. 691 milioni di euro non sono una cifra irrilevante:
non possiamo permetterci che possano essere a uso e consumo di
estremisti e terroristi", aggiungono dalla Lega.
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