"Il pagamento della terza rata
del Pnrr all'Italia, pari a 18,5 miliardi, certifica l'efficacia
del lavoro di adeguamento del piano nazionale di ripresa e
resilienza. Grazie all'azione del ministro Raffaele Fitto è
stato possibile apportare modifiche a un progetto pensato in
tempi in cui non erano presenti emergenze causate dalla guerra
in Ucraina e dalla crisi energetica ed economica". Lo affermano
in una nota congiunta il co-presidente del gruppo Ecr al
parlamento europeo, Nicola Procaccini, e il capo delegazione di
Fratelli d'Italia a Bruxelles, Carlo Fidanza.
"È un ottimo viatico per affrontare un'altra sfida, quella di
quella di apportare ulteriori modifiche al Piano con progetti
legati al settore energetico. La quarta rata è infatti basata
sul RepowerEu, gli investimenti destinati ad affrontare la
transizione energetica", spiega la nota.
"Il lavoro del governo italiano, in continua interlocuzione
con le istituzioni europee, sta colmando le grandi lacune del
Pnrr trasformandolo in una enorme opportunità per la nostra
nazione. Con buona pace di chi a sinistra, sperando di
ostacolare il lavoro del governo, si scagliava contro le riforme
al Piano proposte all'Europa dal nostro esecutivo", concludono i
due eurodeputati.
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