"E' necessario che la Ue proceda
al più presto a una dettagliata ricognizione dei fondi destinati
a strutture e organizzazioni presenti nei territori palestinesi
oppure operanti in Europa, per evitare di finanziare i
terroristi islamici. Se l'Europa fino a oggi ha chiuso un occhio
su tutto questo ora non possiamo più permetterlo". Così in una
nota il copresidente del gruppo e Ecr al Parlamento europeo,
Nicola Procaccini di Fratelli d'Italia.
"Da anni milioni di euro vengono elargiti dalla Ue a centri
studi e Università legati ad Hamas, così come a progetti che
sulla carta sono di carattere sociale, ma che in realtà
finirebbero per finanziare gruppi che agiscono per la
radicalizzazione dell'Islam nell'Europa stessa e contro lo stato
di Israele. Le contraddittorie e disarticolate informazioni
trasmesse in queste ore dai rappresentanti della Ue - scrive
Procaccini in una nota - confermano la necessità di rivedere e
controllare questo fiume di denaro che arriva ai palestinesi.
Bisogna evitare che i fondi europei possano alimentare il
terrorismo di matrice jahidista e la radicalizzazione in Europa
di gruppi islamici estremisti, pur garantendo al contempo aiuto
umanitario alle popolazioni palestinesi votate a una pacifica
convivenza con lo Stato israeliano nello scacchiere
mediorientale".
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