"Nessuna rilevante novità sui
risultati dell'ultima riunione del trilogo sulla direttiva case
green. Né alcun cambio di rotta, come si vuol fare credere. Come
sempre succede in un negoziato tra Parlamento, Consiglio e
Commissione Ue ogni parte si presenta con alte ambizioni che
nella mediazione con le controparti inevitabilmente si
ridimensionano per trovare il giusto equilibrio". Così in una
nota Patrizia Toia, europarlamentare del Partito democratico e
vice presidente della commissione industria.
"Abbiamo sempre detto che avremmo cercato di tenere insieme
pragmatismo e ambizione e continueremo a farlo. Questo è il
risultato del lavoro delle tre istituzioni e non di una sola
parte politica. La nostra attenzione continuerà ad andare alla
sostenibilità finanziaria per le famiglie degli obiettivi che
decideremo di darci", prosegue Toia.
"Abbiamo sempre chiesto che la Commissione valutasse gli
strumenti di sostegno finanziario disponibili e che ne
proponesse di nuovi e lo abbiamo ottenuto. Ma altrettanto devono
fare i governi nazionali per migliorare le condizioni degli
edifici nei quali vivono le famiglie più povere", evidenzia
l'eurodeputata dem.
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