"Dal Parlamento europeo arriva
un autorevole e serio monito per interrompere la spirale di
morte in Medio Oriente. La risoluzione congiunta, votata a
larghissima maggioranza e da noi supportata, chiede tra i suoi
punti fondamentali una pausa umanitaria a Gaza per organizzare
una risposta a protezione dei civili, in particolare donne e
bambini, che rischiano in questo momento la propria vita e
incolumità". Così in una nota la delegazione del Movimento 5
Stelle al Parlamento europeo.
"Le scorte di carburante per i generatori degli ospedali sono
terminate, mancano luce, acqua potabile, medicine e generi
alimentari di prima necessità. Rischiamo una catastrofe
umanitaria: per questo ribadiamo che la legittima difesa di
Israele contro i terroristi di Hamas deve essere sempre
proporzionale e rispettosa del diritto internazionale", prosegue
la nota.
"È fondamentale in questo momento non lesinare sforzi per
evitare una pericolosa escalation potenzialmente in grado di far
deflagrare l'intera regione: la diplomazia europea può e deve
giocare un ruolo importante per conseguire questo obiettivo
imprescindibile. Non possiamo più permetterci divisioni e
incomprensioni tra le istituzioni europee: dobbiamo essere
attori della pace, non spettatori della guerra", conclude la
delegazione del M5s.
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