"Sposo in pieno la proposta
della Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, di far
unire all'assemblea i legislatori ucraini e moldavi come 'membri
osservatori', mentre i due Paesi attendono l'adesione formale
all'Unione Europea. Per entrambi, infatti, il percorso procede
spedito e a dicembre i leader dell'UE dovrebbero stabilire se
aprire formalmente i negoziati per l'ingresso di Ucraina e
Moldova". Così in una nota, la Vicepresidente del Parlamento
Europeo Pina Picierno.
"Gli eurodeputati osservatori non avrebbero diritto di voto e
sarebbero nominati piuttosto che eletti, ma potrebbero disporre
di seggi presso l'istituzione. Il risultato sarebbe
straordinario in termini di carica simbolica, ma anche per i
suoi effetti sostanziali come i vantaggi legati al mercato unico
oppure il coinvolgimento nel programma Erasmus per milioni di
giovani", prosegue la nota.
"Si tratta di una questione che ha già suscitato forte
entusiasmo in Ucraina, dove almeno 30 politici del parlamento
nazionale sarebbe desiderosi di partecipare a questa iniziativa
dalla portata storica. Le politiche di allargamento e
integrazione rappresentano infatti strumenti fondamentali per
rafforzare l'Unione Europea. Il posto di Kyiv e di Chișinău è in
Europa", conclude Picierno.
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