"Si è concluso un Consiglio
europeo non semplice, per il momento storico che stiamo vivendo
e per le sfide che l'Ue è chiamata ad affrontare nei prossimi
mesi. Giorgia Meloni ha ancora una volta rappresentato la
centralità e il protagonismo dell'Italia su tutti i principali
dossier, a partire dal conflitto Israele-Hamas e da quello
russo-ucraino". Così in una nota il copresidente del gruppo Ecr,
Nicola Procaccini, e il capodelegazione di Fratelli d'Italia al
Parlamento europeo, Carlo Fidanza.
"Fondamentale arrivare entro fine anno alla riforma del Patto
di stabilità e crescita, lavorando affinché sia orientata agli
investimenti e non all'austerità. Significativa infine la
lettera della presidente Von der Leyen sull'immigrazione, che dà
seguito agli impegni recentemente assunti dal Consiglio e al
piano d'azione in dieci punti presentato a Lampedusa,
aggiornandoli alle nuove esigenze di sicurezza emerse dopo gli
attentati in Francia e Belgio come fortemente sostenuto dal
nostro governo", prosegue la nota.
"Lettera in cui è qualificante il forte richiamo al
Memorandum d'intesa con la Tunisia, avviato grazie all'azione di
Giorgia Meloni, quale modello per affrontare il tema
immigrazione in partenariato con gli altri Stati del
Mediterraneo. Siamo certi che l'autorevolezza di Giorgia Meloni
e la serietà delle posizioni italiane potranno contribuire a
rafforzare l'Europa in questo quadro di crescente instabilità
internazionale", concludono i due eurodeputati.
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