"Apprendo con favore le
dichiarazioni del commissario europeo Therry Breton, il quale ha
dichiarato che non intende vietare totalmente l'uso del piombo,
riconoscendo la necessità di un bilanciamento tra la
valutazione dei rischi e l'esistenza di alternative
economicamente fattibili per la sua sostituzione. Preoccupa,
tuttavia, il riferimento di Breton a misure mirate di
eliminazione del piombo, poiché non vorrei che le categorie
bersaglio di tale restrizione siano le solite categorie vessate
dei cacciatori, pescatori e tiratori. Continuerò ad oppormi con
tutte le forze a un eventuale penalizzazione di queste
categorie". Lo dice in una nota l'eurodeputato di FdI-Ecr Pietro
Fiocchi.
"Presenterò quindi un'interrogazione parlamentare che faccia
chiarezza sul concetto di 'misure mirate di eliminazione del
piombo', affinché non intacchino le attività di caccia pesca e
tiro che rappresentano con il loro indotto una importante parte
del nostro Pil. Sono convinto che i centri di potere animalista
ed estremista che popolano le istituzioni europee, tenteranno
il tutto per tutto in questo scorcio di fine legislatura per
accelerare il bando del piombo ricorrendo a procedure
antidemocratiche per bypassare le ordinarie procedure di
legge", spiega Fiocchi.
"Vigilerò affinché chiunque voglia ricorrere a scorciatoie,
quanto a inaccettabili espedienti legislativi per raggiungere il
proprio scopo, troverà in me come in questo difficile
quinquennio, un baluardo di legalità, di difesa delle
prerogative parlamentari", conclude l'eurodeputato.
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