"Negli ultimi 5 anni in
quest'aula abbiamo parlato molto più di monopattini elettrici e
farfalle che di geopolitica e di difesa militare. L'idea della
sinistra rossa e verde di fare dell'Europa una superpotenza
erbivora ha occupato interamente l'agenda della Commissione
europea e di conseguenza quella parlamentare". Lo ha detto il
copresidente del gruppo Ecr al Parlamento europeo Nicola
Procaccini di Fratelli d'Italia intervenendo in Plenaria
sull'Attuazione della politica estera e di sicurezza comune.
"Siamo stati sommersi da grandi discorsi sulla necessità di
andare in bicicletta per non emettere Co2. Ma nel frattempo il
mondo ha continuato a vivere nella realtà. Noi conservatori
europei abbiamo sempre avuto le idee chiare in questo senso.
Abbiamo sempre pensato che l'Unione europea non dovesse
occuparsi di tutto, ma di poche cose, anche se importanti. La
difesa comune dei confini e degli interessi europei è una delle
poche cose per cui l'Unione Europea serve, eccome se serve",
spiega Procaccini.
"Perché è ovvio che la sicurezza sta nei numeri e non sempre gli
interessi coincidono al di qua e al di là dell'oceano atlantico.
Rendere più saldo ed efficiente il pilastro europeo della NATO,
serve a rafforzare anche l'alleanza atlantica. Per favore, non
scandalizziamoci quando Trump viene a svegliarci dal nostro
sogno verde. Non possono essere sempre gli altri a pagare o a
morire per noi. Comunque oggi non è necessario dividersi sulla
prospettiva di un esercito europeo. Che, consentitemi la
digressione personale, la destra italiana sostiene da
cinquant'anni. Quando altri sostenevano l'Armata Rossa.", ha
aggiunto il co-presidente Ecr.
"Servono coraggio, realismo e buon senso. Nonostante i ritardi e
qualche ipocrisia nei suoi obiettivi, la missione europea
Aspides nel Mar Rosso è la strada giusta da seguire", ha
concluso Procaccini.
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