"Salvi i cartoni del latte,
salvi gli imballaggi monouso in plastica compostabile. Salvi
anche quelli in plastica per frutta e verdura sotto al chilo e
mezzo, se necessari per evitare perdita di peso, acqua e
turgore. Salve le bottiglie di vino e di altre bevande,
deperibili e alcoliche. Premiata la virtuosità del sistema
italiano nel riciclo". Lo dice in una nota Patrizia Toia,
europarlamentare del Partito democratico e relatrice per la
commissione industria.
"È stato un negoziato lungo e durissimo, ma alla fine
nell'accordo provvisorio sul Regolamento imballaggi possiamo
onestamente dire di avere raggiunto risultati importanti e utili
per il sistema italiano, salvaguardando allo stesso tempo gli
obiettivi fondamentali per il mondo dell'economia circolare e
del riciclo", spiega Toia.
"I risultati del negoziato, relativamente ai punti
maggiormente discussi in Italia, sono che, superata la
contrapposizione tra riciclo e riuso, si è ottenuta l'esclusione
dagli obblighi di riuso del take away, del cartone, di bevande
come latte e altre altamente deperibili, vini e altre bevande
alcoliche. Per il resto, vi è la facoltà per gli Stati Membri di
derogare dagli obblighi per gli operatori dei settori coinvolti
se i singoli materiali di imballaggio abbiano raggiunto e
superato del 5% gli obiettivi di riciclo definiti dalla
legislazione vigente", continua l'eurodeputata.
"Nel complesso questo Regolamento segna un passo avanti nella
riduzione del peso e la quantità degli imballaggi nei rifiuti",
conclude l'eurodeputata.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA