"In Europa troppi prodotti
spacciati come ecologici e naturali poi si rivelano tutt'altro
che etici e salutari. L'impegno a piantare 90mila ettari di
alberi non rende una multinazionale amica dell'ambiente se prima
ha avuto come partner un'azienda che ha fatto ettari e ettari di
disboscamento illegale". Lo ha detto l'eurodeputata Maria Angela
Danzì, europarlamentare del Movimento 5 Stelle parlando in aula
a Strasburgo.
"I consumatori sono stanchi di essere raggirati. La direttiva
sulle informazioni ingannevoli in materia ambientale aumenterà
la competitività delle imprese che abbracciano la vera sfida
della transizione e non usano in modo strumentale le sensibilità
ambientali delle nuove generazioni e di chi come noi sta
investendo nel loro futuro. Il mercato dell'Europa che i
cittadini ci chiedono è fatto di scelte e modelli di produzione
responsabili. Non tradiamo le loro aspettative, siamo sulla
buona strada", conclude la nota.
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