"La legislatura europea che si
sta per concludere è stata caratterizzata da un approccio
ideologico e dannoso alla transizione green. Impostazione
dirigista, indisponibilità all'ascolto delle ragioni degli
operatori economici, valutazioni d'impatto discutibili,
negazione del principio di neutralità tecnologica in nome del
'tutto elettrico'. Così facendo l'Ue ha imposto anche agli
operatori del trasporto i costi di una transizione insostenibile
e foriera di una nuova dipendenza strategica dalla Cina". È
quanto ha dichiarato il capodelegazione di Fratelli d'Italia
Carlo Fidanza, componente della commissione Trasporti del
Parlamento europeo, intervenendo alla manifestazione Let Expo in
corso a Veronafiere.
"Dal 10 giugno puntiamo a far cambiare questo andazzo,
riportando realismo e pragmatismo nelle politiche ambientali,
difendendo la competitività della nostra industria e il potere
d'acquisto dei cittadini. Lo faremo facendo un tagliando
immediato alle più importanti norme del Green Deal contro il
settore e promuovendo una transizione che finalmente tuteli le
nostre filiere industriali senza condannarci alla
desertificazione produttiva", ha aggiunto Fidanza.
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