La delegazione del Partito
democratico all'Eurocamera, con l'eccezzione di Franco Roberti e
Daniela Rondinelli, e la delegazione degli eurodeputati del M5s
hanno votato contro la direttiva sulla lotta alla violenza
contro le donne, in quanto nel testo è stato eliminato il reato
di stupro.
"A causa della miopia e dell'arroganza dei governi nazionali è
stato svuotato un testo lungimirante e innovativo approvato da
Parlamento e Commissione. Come spiegheremo alle donne che è
stata approvata una direttiva sulla lotta alla violenza contro
di loro che non contempla che senza consenso è sempre stupro",
sottolinea in una nota Pina Picierno, vicepresidente del
Parlamento Europeo.
La decisione del Pd e di M5S è stata giudicata
"sconcertante" dal copresidente di Ecr Nicola Procaccini che
descrive il loro voto contrario "un atteggiamento privo di
senso". "Per una volta che eravamo tutti d'accordo, da destra a
sinistra, compresa la relatrice socialista. Gli eurodeputati di
Pd e 5 Stelle scelgono il voto contrario pressoché da soli
mandando così messaggio di lontananza e disinteresse alle donne
italiane ed europee.", ha aggiunto Procaccini.
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