"Ruolo strategico della regione
mediterranea. Opportunità e sfide", è questo il titolo del primo
panel della terza giornata di studio del gruppo Ecr al
Parlamento Europeo, in corso fino a domani al Mangia's Brucoli,
in provincia di Siracusa.
Al panel sono intervenuti gli eurodeputati di Ecr Jorge
Martín Frías, Geadis Geadi, Stephen Nikola Bartulica e
l'amministratore delegato di Sparkle Enrico Maria Bagnasco. La
seconda sessione, presieduta dall'eurodeputato dei Conservatori
Alexandr Vondra, è stata dedicata al "costo reale del Green
Deal. Bilanciare la sicurezza energetica, l'approvvigionamento e
l'impatto economico". Al dibattito hanno partecipato
l'europarlamentare di Ecr Ryszard Czarnecki, il responsabile
Regolamentazione, Antitrust e Affari Europei Affari
istituzionali Enel Michele Bologna e l'eurodeputato di Fratelli
d'Italia Pietro Fiocchi.
"La lotta ai cambiamenti climatici - ha detto Fiocchi - e la
riduzione delle emissioni rimane una priorità dei Conservatori,
ma serve un piano realistico, con obiettivi possibili, e una
finanza sostenibile. Abbiamo difeso strenuamente e continueremo
a farlo nella prossima legislatura il principio della neutralità
tecnologica e il diritto di ogni singolo Stato membro di
stabilire il proprio mix energetico più efficace per contribuire
al raggiungimento di obiettivi che devono essere ponderati anche
nei costi, pena il fallimento irrimediabile di politiche
ambientali che finora hanno mostrato di avere i piedi di
argilla".
Domani 4 luglio, alle ore 12.00, è previsto un punto stampa
del copresidente del gruppo Ecr Nicola Procaccini e del
capodelegazione di Fratelli d'Italia Carlo Fidanza.
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