La questione delle armi a Kiev
scuote gli equilibri del Partito della Sinistra Europea che si
prepara a separarsi in due soggetti politici differenti. "La
nascita di un nuovo soggetto politico però non interferirà con
la integrità del gruppo all'Eurocamera". Lo spiega all'ANSA una
fonte qualificata all'interno del gruppo The Left che include
anche Sinistra Italiana ed il Movimento 5 Stelle, che, tuttavia,
non è parte del partito politico.
Se il gruppo dunque dovrebbe rimanere intatto la famiglia
della Sinistra Ue potrebbe, già nei prossimi giorni, dividersi
in due partiti politici europei differenti ricalcando le
divisioni su diverse questioni ma principalmente sulla questione
Ucraina. Stando a fonti parlamentari infatti la sinistra danese
assieme ai francesi di France Insoumnise ed alle altre
delegazioni scandinave sente da mesi l'esigenza di creare una
nuova formazione per separarsi da quei partiti che hanno
marcatamente difeso la linea del no alle armi a Kiev. Lo stallo
istituzionale francese e i risultati delle elezioni regionali
tedesche, con l'exploit del partito di Sarah Wagenknecht,
avrebbero accelerato la decisione sulla separazione consensuale.
Gli equilibri all'Eurocamera dovrebbero però rimanere
immutati. "Come accade nei Verdi e in altri gruppi, è un
fenomeno comune che forze politiche dello stesso gruppo si
riuniscano in diverse strutture", spiegano dalla Sinistra Ue.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA