"In linea con quanto già fatto
dal governo italiano, oggi abbiamo chiesto, assieme agli altri
gruppi presenti in commissione budget del Parlamento europeo, la
trattazione rapida della proposta di sostenere con un miliardo
di euro quegli Stati, tra cui l'Italia, che hanno subito gravi
calamità nel 2023. Si tratta, in particolare, di circa 380
milioni per l'Emilia Romagna e circa 68 milioni per la Toscana,
che si inseriscono in un quadro più ampio di interventi di
protezione civile per oltre 5 miliardi di euro già stanziati
dall'esecutivo guidato dal presidente Meloni". Lo hanno
dichiarato gli eurodeputati di Fratelli d'Italia-Ecr Ruggero
Razza, componente della commissione Budget, Stefano Cavedagna e
Francesco Torselli.
"Abbiamo notato una piena condivisione della proposta
italiana, da avviare nella discussione sul bilancio 2025, sul
potenziamento del Fondo di solidarietà dell'Unione europea, che
deve essere adeguato nella sua capienza per dare copertura alle
sempre più frequenti esigenze dettate da inondazioni, terremoti,
siccità ed eruzioni. Ma abbiamo chiesto anche che si preveda di
fare in modo che i tempi per la erogazione delle risorse siano
più rapidi rispetto a quelli attuali".
Secondo Razza, "si deve prendere atto che servono regole più
snelle, a partire dalla possibilità di utilizzare i fondi di
coesione, nel caso di emergenze legate a calamità naturali, in
maniera interconnessa, come già è avvenuto per gli aiuti
all'economia nella fase post-pandemica. Abbiamo, inoltre,
proposto di accompagnare il rafforzamento del Fondo di
solidarietà con la istituzione di un Fondo per la prevenzione.
In definitiva, al posto delle follie del green deal ci si occupi
seriamente del territorio, senza aspettare l'arrivo di una
emergenza per piangere morti o pagare danni".
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