Nuovo dietrofront del Ppe sul
Green Deal. A tre mesi dall'entrata in vigore della stretta sui
prodotti a deforestazione zero prevista alla fine dell'anno, gli
eurodeputati Herbert Dorfmann e Peter Liese, portavoce del
gruppo Ppe rispettivamente nelle commissioni per l'agricoltura e
l'ambiente dell'Europarlamento, chiedono in una nota alla
Commissione europea "di ritardare immediatamente l'attuazione
della legge sulla deforestazione", la cui entrata in vigore è
prevista alla fine dell'anno.
"Gli agricoltori, i commercianti al dettaglio, le piccole e
grandi imprese e i governi degli Stati membri sono profondamente
preoccupati per la giungla di norme di attuazione che si
applicheranno a diversi settori produttivi", si legge nella
nota, in cui si definisce il regolamento un "mostro burocratico"
che "minaccia la fornitura di mangimi per animali e il commercio
di molti beni di consumo". Anche se entrerà in vigore alla fine
del 2024, il regolamento si applicherà alle micro e piccole
imprese solo a partire dal 30 giugno 2025.
Le norme rafforzano i controlli dell'Ue sugli operatori o
commercianti che devono poter dimostrare che i prodotti immessi
sul mercato Ue non arrivano da terreni recentemente disboscati
né hanno contribuito al degrado forestale.
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