"Siamo profondamente preoccupati
per le condizioni di salute di Maysoon Majidi e esprimiamo la
nostra più sincera solidarietà umana e politica nei suoi
confronti, vista anche la pretestuosa accusa di scafismo per la
quale si trova detenuta". Lo scrivono gli europarlamentari di
Avs, Mimmo Lucano e Ilaria Salis, in un'interrogazione
parlamentare alla Commissione europea per far luce sulla vicenda
di Maysoon Majidi, inarcerata in Italia con l'accusa di
scafismo.
"Maysoon, 28 anni, attivista curda per i diritti delle donne,
è fuggita prima dall'Iran e poi dall'Iraq a causa delle minacce
di morte ricevute. E' arrivata in Italia, e in Europa, via mare
in cerca di protezione e asilo. Da gennaio 2024 è incarcerata e,
per lungo tempo, non le sono stati forniti adeguati servizi di
interpretariato per comunicare con il suo avvocato e con le
autorità", proseguono i due europarlamentari del gruppo The
Left.
"Le pessime condizioni di detenzione - purtroppo comuni alla
maggiore parte delle carceri italiane - e il suo sciopero della
fame hanno gravemente deteriorato la sua salute. Abbiamo
pertanto presentato un'interrogazione parlamentare alla
Commissione europea per far luce su questa vicenda e confidiamo
che la Commissione risponda quanto prima. Ci auguriamo che
Maysoon possa essere scarcerata al più presto e che i suoi
diritti vengano rispettati in ogni aspetto, dal primo
all'ultimo", concludono i due eurodeputati.
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