"Esempi recenti di dichiarazioni razziste e Lgbti-fobiche nella vita pubblica" italiana "includono le osservazioni fatte in un libro pubblicato nel 2023 da un generale delle forze armate italiane". Lo scrive l'Ecri, l'organo anti-razzismo e intolleranza del Consiglio d'Europa, nel suo rapporto dedicato all'Italia facendo riferimento al generale Roberto Vannacci, seppur senza citarlo mai per nome.
"L'autore - viene sottolineato - ha affermato che le persone gay 'non sono normali' e ha indicato che l'accettazione delle persone Lgbti è il risultato di complotti della 'lobby gay internazionale'. Ha anche attaccato gli italiani di colore, affermando che le persone non sono tutte nate uguali e che gli immigrati sarebbero sempre stati diversi. Ha usato l'esempio di una campionessa di pallavolo italiana di colore, affermando:'E' italiana di cittadinanza, ma è chiaro che i suoi tratti del viso non rappresentano l'italianità'. Come risultato di queste dichiarazioni, l'autore è stato rimosso dalle sue posizioni di comando e dirigenziali nell'esercito".
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