Dopo oltre un'ora è terminato a Palazzo Chigi il Consiglio dei ministri che si è tenuto in serata. Presenti, tra gli altri, il premier Giuseppe Conte, i viceministri Luigi Di Maio e Matteo Salvini e il ministro dell'Economia, Giovanni Tria. All'ordine del giorno solo la dizione "varie ed eventuali".
Il consiglio dei ministri ha dato il via libera alle nomine di Fabio Panetta a direttore generale di Bankitalia e dei vicedirettori Daniele Franco, Alessandra Perrazzelli e Luigi Federico Signorini. Lo apprende l'ANSA al termine del cdm.
Il Consiglio dei ministri, a quanto si apprende, ha dato via libera alla nomina di Gerarda Pantalone a prefetto di Roma.
Soddisfazione per le nomine dei prefetti, tra le quali quella di Gerarda Pantalone e per il passo avanti sulle Autonomie - si apprende da fonti di governo della Lega -, con le intese che saranno portate al prossimo Consiglio dei ministri. Il premier Giuseppe Conte, a quanto si apprende, convocherà un tavolo per sciogliere i nodi del dossier Autonomia prima che questo sia portato in Cdm.
Ed è stato ancora il caso Siri al centro dell'attenzione politica. "Quotidianamente mi chiedete su Siri - ha detto il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte -: io ho annunciato con trasparenza i principi del mio percorso. Vi chiedo di pazientare il termine del percorso. Si assumerà una decisione e verrà comunicata a tutti. Sono disponibile a conferenza stampa quando la decisione verrà adottata. Siamo nel pieno di un percorso. La mia giacca non si lascia tirare più di tanto".
"Io pazientare? Mi fido del premier Conte", ha detto il vicepremier Luigi Di Maio commentando l'esortazione del premier ad avere pazienza sulla sua decisione finale circa Armando Siri.